L'arietta frizzante si infila sotto la giacca a vento strappandomi un piacevole brivido. Il bosco è silenzioso, animato solo dal frusciare delle foglie e dallo scricchiolare dei rami più alti che si inarcano nella brezza offrendosi al cielo terso del mattino.
Cammino tra i faggi maestosi in punta di piedi e con il naso perennemente all'insù, rischiando d'inciampare, ma non voglio perdermi neanche una sfumatura di quella incredibile tavolozza naturale. Gioco con la luce e i colori, seguendo le regole e poi infrangendole, sperimentando e sbagliando, aggiustando e ridendo.
Perché in fondo la vita è un gioco e allora perché non divertirsi?
Cammino tra i faggi maestosi in punta di piedi e con il naso perennemente all'insù, rischiando d'inciampare, ma non voglio perdermi neanche una sfumatura di quella incredibile tavolozza naturale. Gioco con la luce e i colori, seguendo le regole e poi infrangendole, sperimentando e sbagliando, aggiustando e ridendo.
Perché in fondo la vita è un gioco e allora perché non divertirsi?
Monti Simbruini